IL CHIODO D’ORO

Nate nel 1997, “Cordate nel futuro” è l’incontro alpinistico del Trento Filmfestival e richiama nella nostra storica sede di via Malpaga, 17 a Trento tutti coloro, alpinisti e non, che rappresentando il mondo della montagna ritengono utile e irrinunciabile il confronto tra generazioni. Lo stile della nostra cerimonia, spontaneo e genuino, è incentrato sugli alti valori morali quali; l’amicizia, la solidarietà e la riconoscenza, che sono il patrimonio della Sosat sin dal 1921, anno di fondazione.

Dal 2006 la direzione della Sezione Operaia ha inserito nella manifestazione il riconoscimento “Chiodo d’Oro Sosat”, premio che un’apposita qualificata giuria conferisce ad una coppia di alpinisti trentini “veterano e giovane” che si è distinta per aver svolto con etica morale e comportamentale un’elevata attività alpinistica. Principi che sono stati alla base della nascita della Sosat, che intende la montagna come alpinismo, ma non soltanto, anche ed insieme montagna come cultura, come amore per il territorio e per l’ambiente, come solidarietà, come spirito collettivo, come modestia e continuità.

L’obiettivo non è certo quello di innalzare barriere verso l’esterno per rinchiudersi nella nicchia di casa, bensì quello di puntare le luci su chi per vari motivi, pur avendo nel proprio carnet attività di tutto rispetto, non ha voluto diventare bandiera da sventolare in ogni occasione.

Di tutto questo ne ha tenuto conto la commissione appositamente istituita e che è formata da Presidente e Vice Presidente della Sosat, Marco Furlani Guida Alpina e accademico CAI, Antonio “Tony” Zanetti accademico CAI,  Mauro Loss Istruttore Nazionale in rappresentanza Scuola Graffer, Bruno Menestrina Accademico CAI, Martino Peterlongo Presidente del Collegio delle Guide Alpine Trentine e Toni Cembran giornalista. In questo modo si vuole sottolineare ancor più l’importanza dell’incontro tra età e storie diverse, affinché le finalità del nostro sodalizio non rimangano solo affidate alle parole dello statuto, ma trovino espressione concreta nella vita d’ogni giorno di chi alla montagna si avvicina con amore e rispetto innanzitutto e, ovviamente, con preparazione tecnica e umana. Il “Chiodo d’oro SOSAT” sarà il simbolo di questa filosofia.

 

 

I vincitori delle edizioni del “Chiodo d’Oro”